Blog Immobiliare

vendere una casa ereditata

Vendere una casa ereditata: guida completa per semplificare il processo

Vendere una casa ereditata può sembrare un processo complesso, soprattutto per chi non ha mai affrontato questo tipo di transazione immobiliare. Ci sono diversi aspetti legali e fiscali da considerare, oltre alla gestione di eventuali eredi coinvolti. In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per affrontare al meglio questa delicata fase, dai primi passi da compiere fino alla conclusione della vendita.

 

Vendere una casa ereditata: gli aspetti legali

Uno dei primi aspetti da considerare quando si decide di vendere una casa ereditata è quello legale. È fondamentale accertare di essere in possesso di tutti i documenti necessari e di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge. Tra questi, i più importanti sono:

  • Dichiarazione di successione: questo documento attesta l’avvenuta eredità e deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro un anno dalla morte del defunto.
  • Accettazione dell’eredità: tutti gli eredi devono accettare formalmente l’eredità, preferibilmente con atto notarile.
  • Condivisione: nel caso in cui ci siano più eredi, è necessario raggiungere un accordo sulla divisione dell’immobile o sulla sua vendita.

Quanto tempo deve passare per vendere una casa ereditata

Non esiste un termine fisso per vendere una casa ereditata, ma bisogna attendere il completamento delle procedure legali. Il tempo necessario dipende dall’efficienza con cui si gestiscono le pratiche burocratiche. In generale, per vendere una casa ereditata è necessario attendere il completamento di tutte le pratiche burocratiche, che può richiedere dai 6 ai 12 mesi a seconda della complessità della successione.

In alcuni casi, specialmente se tutti gli eredi sono d’accordo, si può procedere alla vendita già dopo alcuni mesi dalla successione. Tuttavia, in situazioni più complesse, come la presenza di più eredi che devono accordarsi, il processo potrebbe richiedere più tempo.

I tempi di vendita, invece, possono variare a seconda di diversi fattori, come la posizione dell’immobile, le sue caratteristiche e le condizioni del mercato.

 

vendere una casa ereditata le tasse

Le tasse sulla vendita di una casa ereditata

Una delle tasse principali che gli eredi devono pagare è l’imposta di successione, che varia a seconda del tasso di parentela e del valore catastale:

  • 4% sul valore catastale dell’immobile, con franchigia pari a 1.000.000€ per figli e coniuge
  • 6% pari a 100.000€ per fratelli e sorelle
  • 6% sul valore catastale, senza applicazione della franchigia, per nipoti, zii, cugini di primo grado, cognati e suoceri;
  • 8%, anche qui senza applicazione della franchigia, per tutti gli altri soggetti (es. convivente)

 

Oltre all’imposta di successione ci sono anche le tasse relative alle normali operazioni di compravendita:

  • imposta ipotecaria: 2% del valore catastale dell’immobile
  • imposta catastale: 1% del valore catastale dell’immobile

Queste imposte vanno pagate prima di presentare la dichiarazione di successione. Nel caso in cui almeno uno degli eredi possa beneficiare delle agevolazioni prima casa, queste imposte hanno una quota fissa di 200 euro ciascuna.

Ricordate che prima di procedere alla vendita di una casa ereditata occorre presentare la domanda di voltura catastale, per la quale occorre pagare altre imposte:

  • 55€ per il tributo speciale catastale;
  • 16€ per ogni 100 pagine di domanda di imposta di bollo.

 

Cosa occorre per vendere un immobile ereditato?

Oltre ai documenti legali, sono necessari anche altri documenti:

  • Certificato catastale dell’immobile
  • Atto di provenienza (che può essere l’atto di acquisto o la donazione)
  • APE (Attestato di Prestazione Energetica)
  • Eventuali atti notarili relativi a modifiche o ristrutturazioni.

Questi documenti sono essenziali per garantire una transazione regolare e trasparente.

 

Quanto costa il passaggio di proprietà di una casa ereditata?

I costi del passaggio di proprietà includono le tasse, le spese notarili e le provvigioni dell’agenzia immobiliare, nel caso ci si rivolga a un professionista.

L’importo totale può variare a seconda del valore dell’immobile e della complessità dell’operazione.

 

Cosa succede se un erede non firma la vendita di un immobile?

Una delle difficoltà più comuni nella vendita di una casa ereditata si verifica quando ci sono più eredi e uno di loro non vuole vendere.

La prima strada da percorrere è sempre il dialogo costruttivo tra gli eredi. Spesso, attraverso la negoziazione e la mediazione, si possono trovare soluzioni soddisfacenti per tutti.

Se il dialogo non porta a risultati, ci sono altre strade da percorrere:

  • Diritto di prelazione: Ogni erede ha il diritto di acquistare la quota degli altri. Se il tuo fratello o tua sorella non vuole vendere, ma un altro tuo parente è interessato, potrebbe esercitare questo diritto.
  • Azione legale: Se proprio non si trova un accordo, l’ultima spiaggia è rivolgersi al tribunale. Un giudice, dopo aver ascoltato tutte le parti in causa, deciderà come dividere l’immobile. Potrebbe ordinarne la vendita all’asta, oppure assegnare l’intero bene a uno solo degli eredi, che dovrà poi risarcire gli altri.

vendere una casa ereditata con un'agenzia

Affidati ad un’agenzia per vendere la tua casa ereditata

Vendere una casa ereditata può essere un’esperienza complessa, ecco perché affidarsi a un’agenzia immobiliare esperta può semplificare notevolmente il processo. Un professionista del settore può offrire numerosi servizi, tra cui:

  • Valutazione gratuita dell’immobile
  • Assistenza nella parte burocratica
  • Realizzazione di foto e video professionali
  • Marketing efficace
  • Selezione di acquirenti seri e qualificati
  • Assistenza nella trattativa e nella stipula del rogito

 

Vuoi vendere la tua casa ereditata nel minor tempo possibile e al miglior prezzo?

Compila il form per contattarci e richiedere una valutazione gratuita. I nostri esperti ti guideranno passo dopo passo in tutto il processo di vendita.